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La compagnia intermodale MedLog – che appartiene al Gruppo Msc – ha portato a tre i treni intermodale giornaliero tra il
terminal intermodale di Nola e il Porto di Gioia Tauro” – lo ha annunciato Lucio Punzo, Amministratore Delegato di TIN – Terminal Intermodale Nola.
Inizialmente, il servizio era partito nello scorso ottobre, con un solo treno al giorno e le reazioni pubbliche da parte degli imprenditori erano state molto favorevoli (per esempio l’imprenditore Salvatore Colella del Gruppo Capri (Alcott), il quale aveva riconosciuto la valenza dell’iniziativa, affermando anche che anche da parte della sua azienda “c’è una crescente
attenzione al vettore ferroviario per il trasporto delle proprie merci. Una sensibilità, favorita anche dalla qualità dei servizi e dalla possibile integrazione con le altre modalità”). Il passo successivo era stato due treni/giorno. Ora i treni giornalieri. sono diventati tre. Grande attenzione, in questa fase caratterizzata anche da eventi geopolitici che influenzano le scelte dei grandi carriers. La presenza della Dogana all’interno dell’interporto è senza dubbio un fattore incentivante. Inoltre il sud Italia, al momento si presenta come un mercato ancora tutto da esplorare e valorizzare. Ed a cui guardano con grande interesse gli
operatori intermodali, italiani ed internazionali. Una conferma di questa tendenza arriva dalle previsioni della TIN (Terminal Intermodale di Nola) che per il 2025 sono di ulteriori incrementi del traffico. Infatti, dopo una fase di stasi, vissuta nel 2023, il numero dei treni intermodali del TIN ha ripreso a crescere grazie all’attivazione di nuovi servizi da parte di operatori intermodali che in precedenza non si attestavano su Nola Interporto.